La Flower Summer Cup è nata in risposta alla terrificante Boiler Summer Cup: la nuova challenge vince a mani basse. Vediamo come funziona.
Qualche volta i social servono anche per condividere challenge encomiabili. E’ il caso della neonata Flower Summer Cup, lanciata su TikTok per rispondere alla terrificante ‘collega’ che prende il nome di Boiler Summer Cup. Questa volta, nessuna scommessa stupida, ma solo fiori per regalare una carezza. Vediamo come funziona.
Flower Summer Cup: la risposta alla Boiler Summer Cup
Nei giorni scorsi si è fatto un gran parlare della Boiler Summer Cup, una stupida challenge nata sul social del momento, ovvero TikTok. Questa terrificante sfida consiste nel conquistare, nel corso dell’estate, il maggior numero di ragazze sovrappeso. Un gioco che può essere stato partorito solo da menti bacate, che non hanno il minimo rispetto per niente e nessuno. Ringraziando il cielo, molte persone si sono opposte e hanno criticato la Boiler Summer Cup. Non solo, una ragazza, che su TikTok ha il nickname @marylinzemmy, ha lanciato una sfida per combattere ancora di più contro questa stupida challenge.
Si chiama Flower Summer Cup e consiste nel regalare quanti più fiori possibili alle persone. Un gesto di gentilezza, quanto mai necessario per contrastare le brutture del mondo, sfide inutili comprese. Un fiore, da che mondo è mondo, può migliorare anche le giornate peggiori.
I punti della nuova challenge vengono calcolati in base al tipo di fiore scelto. Le margherite consentono di guadagnare 2 punti, mentre le violette 5. Avete scelto i girasoli? Ottimo, i punti guadagnati sono 7. Se, invece, preferite le orchidee, conquisterete 9 punti, mentre le rose ve ne garantiscono 10. Infine, se optate per un mazzo di fiori, avrete diritto a 5 punti extra.
Flower Summer Cup: con la gentilezza si contrasta l’orrore
Con la gentilezza proposta dal Flower Summer Cup si contrasta l’orrore che ha generato la Boiler Summer Cup. Un gesto semplice, che contribuisce a combattere l’ennesima forma di bullismo che dal mondo virtuale finisce in quello reale e viceversa. Speriamo solo che, in futuro, certe sfide muoiano ancor prima di nascere.